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Curiosità
Trattamenti termali nella stagione fredda
Utili per attenuare i dolori artrosici.

I trattamenti termali come il nuoto, si rivelano di grande utilità anche nella stagione fredda. A...Leggi tutto

Le Attrattive di Castel San Pietro

Cosa c'è a Castel San Pietro Terme

A parte le pur rimarchevoli attrattive culturali ed artistiche Castel San Pietro vanta un tradizione di "buon vivere" fondata sia sulla cura della forma fisica che sulla eccellente cucina. Connubio all'apparenza complicato che viceversa trova un perfetto equilibrio tra le prestigiose fonti termali e l'ottima tavola.

Passatempi

Gia' oltre trecento anni fa le acque sorgive castellane "pure e leggere" erano consigliate per alleviare i disturbi di fegato, polmoni, reni e gola. La gradevolezza dell'ambiente circostante e la salubrita' dell'aria hanno fatto il resto rendendo questo territorio ideale per ritemprere il fisico e lo spirito.

Grazie anche alla sua fortunata posizione geografica (punto di passaggio obbligato sulla  via Emilia per la Romagna e per Roma) ebbe ad accogliere nel corso dei secoli stuoli di celebri personaggi puntualmente accolti nei prestigiosi palazzi castellani con profusione di libagioni e Banchetti memorabili.

A Portata di Mouse

Torno' utile anche per fuggire pericolose pestilenze: ebbe a soggiornarvi tra i tanti anche l'antipapa Giovanni XXIII (Baldassarre Costa che aveva adottato proprio lo stesso nome piu' tardi scelto da Papa Roncalli) con un seguito di oltre venti cardinali che sfuggiva alla peste del 1410.

Tra i banchetti rimasti storicamente memorabili possiamo annoverare quello del 24 novembre del 1629 per festeggiare il Cardinal Antonio Barberini, nipote di Papa Urbano VIII, diretto a Bologna. Ad accogliere il porporato i Senatori Zambeccari e Tanari che imbandirono una cena rimasta proverbiale a base di pesce di 21 portate.

Un'altra occasione memorabile si ebbe nel 1689 nella Villa Malvasiain onore dei Principi Antonio e Marco Ottoboni in viaggio per Roma.

Tornando piu' quietamente ai giorni nostri dobbiamo ricordare che a Castel San Pietro si fa un miele sopraffino.

Ogni anno si ritrovano qui 400 apicultori provenienti da tutta l'Italia.

A Castel San Pietro si puo' arrivare in auto con l'Autostrada Bologna - Ancona uscendo all'ononimo casello oppure da Bologna tramite la Via Emilia Levante verso Imola al chilometro 23.

Col treno con la linea Bologna - Ancona a direttamente alla Stazione del Comune. Il 20 giugno del 1886 veniva inaugurata la "mitica" tranvia a vapore Bologna - San Lazzaro - Castel San Pietro - Imola. Partiva da piazza Mazzini e aveva una velocita' massima di crociera di 25 chilometri orari. Fu pensionata nel 1935 sostituita da un piu' pratico servizio di pulmann.